Cronache di una Celiaca

Dai sintomi all’ipotesi di celiachia: non eliminare il glutine prima degli esami


La mia nuova Vita da Celiaca ha inizio circa 2 anni fa (ora ne ho quasi 30). Anni ed anni trascorsi con lancinanti crampi allo stomaco, mal di testa frequenti e sempre fortissimi, sideremia ai minimi storici, perdita di peso, perdita della concentrazione, perdita dei capelli, perdita di forze e tanta dissenteria (lo so è una brutta parola ma in tanti ci siamo passati).

Tutto questo causato sempre dallo stress, almeno secondo alcuni medici.

(pausa riflessiva)

Forse per loro poco interesse, o per paura mia, non ho mai approfondito l’origine di questo malessere, se non con le solite analisi del sangue.

Ma dopo un cenone di Capodanno letteralmente rovinato, piegata in due, in tre e in quattro dai dolori, sotto minaccia del mio fidanzato e dei miei genitori, mi sottopongo alla tanto temuta gastroscopia e al prelievo delle anti-transglutaminasi.

Una cosa importantissima che mi ha ordinato il medico è stata quella di non modificare assolutamente la dieta alimentare, perché le analisi sarebbero risultate alterate o comunque non reali.

Come spesso accade infatti, chi pensa di essere celiaco (tanto ormai va di moda no?) senza il minimo consulto di un professionista elimina subito il glutine prima della gastroscopia, una vera idiozia, quindi non fatelo assolutamente, ma aspettate con pazienza l’esito degli esami.

Nonostante io sia volontaria nel reparto di Pediatria dell’ospedale della mia città e quindi abituata a vedere aghi, sangue e quant’altro, non sono bastate due iniezioni di tranquillante per sedarmi durante la gastro, ma fortunatamente sono sopravvissuta. Quindi se ce l’ho fatta io, ce la possono fare davvero tutti.

Quel giorno lo ricordo bene, la mamma era con me ovviamente. Quasi subito il medico, con serenità e scioltezza, ci annuncia l’impensabile.

“Cara Alessandra, i tuoi villi intestinali chiedono aiuto, sei quasi sicuramente celiaca“.

Questa la mia espressione:

“Eccellente, ma io voglio comunque un cornetto alla crema dato che non ho fatto colazione!”

Dopo la gastroscopia ho continuato a mangiare cibi glutinosi come ho fatto per 28 anni. La conferma della diagnosi di celiachia è arrivata circa un mese dopo con il risultato della biopsia del duodeno.

Ora sì che il glutine va eliminato!

Ma ne parleremo nel prossimo post… 😉

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